Due medaglie per la Canottieri Luino a Eupilio

 

Nella giornata di domenica, a Eupilio, la Canottieri Luino ha partecipato alla prima regata regionale lombarda dedicata alle categorie giovanili e Master. Condizioni di lago perfette fino al primo pomeriggio, poi un forte vento laterale ha costretto i giudici a sospendere prima ed annullare le restanti gare.

Anche in provincia di Como, la società del presidente Luigi Manzo e del responsabile tecnico Renato Gaeta prosegue il suo cammino e sale sul podio in due occasioni. Vittoria per il doppio Master C di Luca manzo e Alessandro Del Ferraro e piazza d’onore, nel 7,20 Cadetti, per Simone Pezzini. A ridosso del podio, si collocano il doppio Allieve B1 di Emma e Arianna Tosi assieme al 7,20 Allievi B2 di Matteo Grifa. Un gradino sotto, il doppio Master A di Marco Pozzi e Fabio Verità e il 7,20 allievi B2 di Edoardo Meregnani. Sesti, nel singolo 7,20 Cadetti, Tommaso Busiello, Mattia Filippini e Gabriele Guccione (ieri esordiente) così come l’allievo C Alex Dellea. Chiude settimo il cadetto Matteo Monico mentre partecipa all’esibizione Allievi A, al suo primo confronto, Luigi Benevelli.

Un argento per la Canottieri Luino a Gavirate  

La regata regionale di Coppa Montù, ambientata ieri nelle acque di Gavirate, si chiude per la Canottieri Luino con una medaglia d’argento. A piazzarsi secondi, nel 4 di coppia misto Luino-San Cristoforo, sono Manuel Ippolito e Simone Pagliuca assieme ad Alessandro Pignataro e Giovanni Ippolito. Manuel e Simone raggiungono anche il quarto posto nella specialità del doppio. Nelle qualificazioni del singolo Ragazzi, Emanuele Caria e Tobia Angeretti centrano rispettivamente il quinto e sesto posto, posizione ottenuta in finale da Caria nel doppio assieme a Luca Meli della Canottieri Pallanza. Dopo il quinto posto in batteria, Aurora Taietti termina la finale B al sesto posto. Gavirate nuova tappa di crescita per il team diretto dal responsabile tecnico Renato Gaeta, dallo scorso autunno alla guida della Canottieri Luino.

Esperienze importanti per la Canottieri Luino a Piediluco

Il Meeting Nazionale di Piediluco, disputato nel fine settimana, vede i ragazzi della Canottieri Luino protagonisti di esperienze positive assieme ai pari categoria di altre società. Nel 4 di coppia Junior, Manuel Ippolito e Simone Pagliuca gareggiano con Alessandro Pignataro e Giovanno Ippolito della Canottieri San Cristoforo. Dopo il buon secondo nella regata di qualificazione di sabato, l’equipaggio si classifica sesto in finale domenica a nove secondi dai vincitori. Nel doppio Junior, Manuel e Simone raggiungono il quinto posto sia nella qualificazione sia nella semifinale di domenica. Sfiorare la finale B, per i giovani guidati dal responsabile tecnico Renato Gaeta, costituisce, in una specialità altamente selettiva come il doppio Junior, un buon punto di partenza per un equipaggio al primo anno nella categoria. Manuel e Simone compiono passi avanti nell’ottica di arrivare ancor più preparati al prossimo appuntamento nazionale. Si chiude al sesto posto, nella prova di qualificazione, l’avventura di Emanuele Caria, a bordo del 4 di coppia misto Idroscalo Club e D’Annunzio.

Undici medaglie per la Canottieri Luino al Meeting Nazionale di Genova

Dopo due regate annullate per maltempo, si apre nel migliore dei modi a Genova la stagione 2018 della Canottieri Luino.

Undici podi raggiunti nelle quattordici gare disputate nell’ambito del Meeting Nazionale caratterizzato dalla partecipazione di oltre 1000 atleti e 59 società dal Nord e Centro Italia, L’intera squadra Under 14 (Allievi e Cadetti) torna a casa con almeno una medaglia e soddisfazione, in virtù dell’esordio in una regata ufficiale, per gli allievi B Arianna ed Emma Tosi e per Edoardo Meregnani.

Proprio quest’ultimo è protagonista sia sabato sia domenica con due argenti nel 7,20 Allievi B1 maschile, stesso traguardo è tagliato dalla compagna Emma. Ai tre argenti, si aggiungono ben 8 bronzi: Mattia Filippini (7,20 Cadetti), Simone Pezzini (7,20 Cadetti), Arianna Tosi (7,20 Allievi B1), Emanuele Caria (singolo Ragazzi), Tobia Angeretti (singolo Ragazzi), doppio Allievi B1 (Emma e Arianna Tosi), Elisa Caria (singolo Cadette) e 4 di coppia Cadetti (Simone Pezzini, Mattia Filippini, Mirko Cappiello e Matteo Monico). Per la Caria anche un quarto posto, al pari dello junior Daniele Bellantonio. Sesto posto, nel 7,20 cadetti, per Matteo Monico.

“Sono moderatamente soddisfatto per l’esito di questa trasferta, è un buon punto di partenza e lo utilizzeremo come stimolo per raggiungere ulteriore miglioramenti – commenta il responsabile tecnico Renato Gaeta – La strada giusta è stata appena imboccata, stiamo creando un gruppo compatto”.

L’esperienza degli studenti della Canottieri Luino alla “Junior Sculling Head“

Esperienza da ricordare a lungo per i giovani studenti dell’Istituto “A. Manzoni” di Lavena Ponte Tresa a Eton Dorney in occasione della “Junior Sculling Head“. Ottima giornata di sole e assenza di vento, contrariamente alle previsioni meteorologiche. Elisa Caria, Matteo Monico, Mirko Cappiello, Mattia Filippini e la timoniera Gaia Bignami conquista il trentasettesimo posto nella categoria J14. Ragazzi e ragazze preparati dalla Canottieri Luino si sono confrontati con equipaggi scolastici provenienti da tutto il Regno Unito: in totale oltre 4000 atleti a bordo di 570 equipaggi. Un’esperienza felice, condivisa con gli alunni dell’ I. S. Stein di Gavirate e di tre delle scuole superiori ticinesi, tra cui alcuni atleti in forza ai “vicini di casa” di Caslano.

“La partecipazione alla Junior Sculling Head rientrava nell’importante progetto formativo, avviato nel giugno 2016 e condiviso con la Comunità Montana del Piambello che ha finanziato gran parte dell’acquisto del fiammante otto Filippi, intitolato alla memoria di Maria Angela Bianchi, apprezzato vicepresidente dell’Ente territoriale. Il progetto si pone l’obiettivo di guidare ragazzi e ragazze lungo il percorso di acquisizione dei valori e delle competenze motorie caratterizzanti il Canottaggio: in prima linea la condivisione di un traguardo, raggiungibile solo remando tutti nella stessa direzione, e poi anche l’’integrazione, il dinamismo, la potenza, il coordinamento, la resistenza , il senso di responsabilità reciproco, la solidarietà, l’interazione. “La felicità negli occhi di questi ragazzi, al termine della loro regata, parla da sola – commenta il vicepresidente Lorenzo Lissoni – La Canottieri Luino si rimetterà presto al lavoro per pianificare il prossimo appuntamento internazionale nella stagione 2019”.

Ufficio stampa Canottieri Luino

Martedì la Canottieri Luino in gara a Eton alla “Junior Sculling Head”

La Canottieri Luino partecipa anche quest’anno alla “Junior Sculling Head“, in programma nel bacino olimpico di Eton Dorney nella giornata di martedì 13 marzo. Un’opportunità davvero unica per 5 ragazzi e ragazze dell’Istituto A. Manzoni di Lavena Ponte Tresa, che saranno accompagnati dal direttore tecnico Renato Gaeta e dal vicepresidente della Canottieri Luino Lorenzo Lissoni. Per Elisa Caria, Matteo Monico, Mirko Cappiello e Mattia Filippini, con al timone Gaia Bignami, una regata in Gran Brertagna da vivere con grande emozione e che sicuramente rimarrà indelebilmente impressa nella loro mente.  Questa importante trasferta internazionale è legata a un importante progetto formativo, avviato nel giugno 2016 e condiviso con la Comunità Montana del Piambello che ha finanziato gran parte dell’acquisto del fiammante otto Filippi, intitolato alla memoria di Maria Angela Bianchi, apprezzato Vice Presidente dell’Ente territoriale. Il progetto si pone l’obiettivo di guidare  ragazzi e ragazze lungo il percorso di acquisizione dei valori e delle competente motorie caratterizzanti il Canottaggio: in prima linea la condivisione di un traguardo, raggiungibile solo remando tutti nella stessa direzione, e poi anche l’’integrazione, il dinamismo, la potenza, il coordinamento, la resistenza , il senso di responsabilità reciproco, la solidarietà, l’interazione.

“Avranno il privilegio di confrontarsi e integrarsi con centinaia di coetanei di diverse nazionalità sviluppando quel senso di appartenenza che deriva dal rappresentare il proprio territorio ed il proprio istituto scolastico” spiega il presidente Luigi Manzo. Si stima infatti, tra 4 di coppia, 4 di coppia con timoniere e otto, la presenza in acqua di circa 570 equipaggi. La partenza in direzione Londra della squadra gialloblù è prevista per domani.   “Il progetto è partito a giugno 2016, ​calato inizialmente sulle scuole di L​avena ​P​onte ​T​resa​, che dopo la partecipazione del 2017 per il secondo anno consecutivo schiera un equipaggio in questo importante appuntamento – aggiunge il vicepresidente Lissoni – Al rientro pianificheremo sin da subito le attività per il 2019 facendo tesoro dell’esperienza maturata quest’anno”.

 

La Canottieri Luino alla 35° D’Inverno sul Po

Test importante per la Canottieri Luino oggi alla 35° D’Inverno sul Po, regata internazionale organizzata dalla Canottieri Esperia. Per i ragazzi e le ragazze del capoallenatore Renato Gaeta, una ghiotta opportunità al fine di mettersi in mostra anche a bordo dei misti composto assieme ad altri sodalizi. Un’occasione di crescita, ma anche di vivere una giornata diversa, senza la monotonia dell’allenamento invernale ma  competendo in un contesto di grande qualità. E’ Elisa Caria a centrare il miglior risultata, ottava nel 4 di coppia Cadette assieme alla Canottieri Varese. Un gradino sotto, Aurora Taietti nel 4 di coppia Junior misto Canottieri Sebino.  Nella stessa specialità Simone Pagliuca e Manuel Ippolito chiudono undicesimi con i pari età del CRV Italia.  Dodicesimo il 4 di coppia Cadetti di Simone Pezzini, Mattia Filippini, Tommaso Busiello e Matteo Monico. Si piazzano al quindicesimo e al ventinovesimo posto rispettivamente il 4 di coppia Cadetti di Mirko Cappiello,  misto Olona (all’esordio), e il 4 di coppia Ragazzi di Emanuele Caria misto Arolo- CRV Italia.

La Canottieri Luino al Campionato di Fondo di Pisa

Prima uscita stagionale, in campo nazionale,  per la Canottieri Luino e per il suo capoallenatore Renato Gaeta. Il Gran Fondo, a Pisa in occasione della classicissima Navicelli Rowing Marathon, è una buona opportunità di confronto con altre società e, inoltre, una buona strategia per rompere la monotonia dell’allenamento invernale. Appuntamento con il campionato italiano, dedicato alle specialità del doppio e del 4 senza. La stagione 2018 si apre con un buon risultato per  Simone Pagliuca e Manuel Ippolito. Il doppio Junior gialloblù conclude la sua gara con una prestazione soddisfacente: quattordicesimi su quarantasette iscritti, risultato ancor più importante se si considera che l’equipaggio è al primo anno della categoria Junior.

Renato Gaeta al timone della Canottieri Luino

Renato Gaeta è il nuovo capo allenatore della Canottieri Luino. Il cinquantottenne tecnico napoletano metterà la sua esperienza e le sue qualità al servizio della crescita dei settori agonistico e giovanile del sodalizio gialloblù presieduto da Luigi Manzo. Un passato da vogatore di successo, dal 1975 al 1988 al Posillipo, con due partecipazioni alle Olimpiadi condite dal quarto posto nel 4 di coppia alle Olimpiadi di Los Angeles 1984, sette maglie azzurre ai Mondiali con un titolo iridato universitario (1984), due bronzi ai Mondiali di Duisburg 1983 (4 di coppia) e Copenaghen 1987 (4 con) e due argenti alla Coppa delle Nazioni 1980 e 1981.  Da tecnico, il suo percorso è caratterizzato dai preziosi insegnamenti di maestri del calibro di Gianni Postiglione, Thor Nilsen, Giuseppe De Capua e Andrea Coppola. Dopo aver iniziato al Posillipo, Gaeta si è spostato a Varese dove ha allenato Canottieri Varese (1990-2002 e 2004-2010) e Canottieri Monate (2002-2004 e 2011-2017). A più riprese, negli anni Duemila, il tecnico partenopeo ha collaborato anche con le squadre giovanili della Nazionale: nel 2006, Gaeta ha ricoperto il ruolo di caposettore Under 23. Attualmente, riveste anche la carica di caposettore femminile FIC Lombardia.

“La Canottieri Luino è una società di grande tradizione, con importanti prospettive di sviluppo dovute anche alle recenti migliorie apportate alla sede – spiega Gaeta – Ho accettato questa nuova sfida con grande entusiasmo: di concerto con la dirigenza e con i miei collaboratori, concentrerò subito l’attenzione sul settore giovanile che ritengo strategico per la crescita generale della Canottieri”.

Questo il pensiero di Luigi Manzo, presidente della Canottieri Luino. “La Canottieri Luino è reduce da un triennio di grandi trasformazioni interne culminate con la pregevole riqualificazione della sede di Luino e della base nautica di Lavena Ponte Tresa – spiega Manzo – Il nuovo Consiglio Direttivo, nel delineare le future strategie, ha unanimemente voluto un deciso rafforzamento del settore tecnico anche per meglio fronteggiare l’attuazione dei progetti di promozione e sviluppo in corso”. L’inserimento di una figura carismatica e di grande esperienza come Renato Gaeta va sicuramente in questa direzione. “Consentirà, ne siamo convinti, un salto di qualità per tutto lo Staff tecnico che ha accolto Renato con grande entusiasmo – prosegue Manzo – Renato ed i suoi collaboratori opereranno in piena sinergia con la Presidenza e il Consiglio Direttivo per il raggiungimento degli obiettivi  condivisi”.

Coni Lombardia, Regione Lombardia e Unasci premiano l’ultracentenaria Canottieri Luino

 

Si è svolto ieri l’evento “La Storia dello Sport con le Associazioni Sportive Centenarie” presso la sala Biagi di Palazzo Lombardia. L’appuntamento, organizzato da Regione Lombardia (presente l’Assessore allo Sport Antonio Rossi), dal CONI Lombardia (presente il Presidente regionale Oreste Perri) e dall’UNASCI – Unione Nazionale Associazioni Sportive Centenarie d’Italia (presente il Presidente Bruno Gozzellino), ha messo al centro dell’attenzione il valore delle società sportive centenarie della Lombardia.

Tra i 16 sodalizi premiati, tre nella provincia di Varese, anche la Canottieri Luino, fondata nel 1888 e intervenuta a Milano con il presidente Luigi Manzo, il vicepresidente Lorenzo Lissoni e il consigliere Angelo Ferloni. Nel suo discorso il Presidente Gozzellino ha riconosciuto come le società centenarie abbiano saputo operare con continuità il ruolo di aggregazione sociale e diffusione della cultura sportiva, superando ostacoli e difficoltà in un mondo che nell’ultimo secolo ha vissuto dei cambiamenti radicali. Questo aspetto conferisce alle associazioni centenarie un valore aggiunto. Per l’assessore regionale Rossi,  “parlare di tradizione è parlare al contempo di patrimonio storico e continua evoluzione: una parte del nostro territorio viene identificata in un nome, un’attività, una realtà che vi affonda le radici. E può esser una società centenaria che nel corso degli anni, aumentando gradualmente il suo impegno, si è trasformata in un’eccellenza”. Per il presidente lombardo del Coni Perri, “queste società si presentano a noi nella loro veste più attuale e moderna ma, sappiamo, hanno superato momenti molto difficili, persino attraverso le guerre. Queste società dimostrano quanto lo sport sia capace di incidere sulla qualità della vita a ogni età”.

Rowing on Lago Maggiore