Meeting nazionale di Piediluco
Argento nell’otto della Lombardia
Come di consueto durante lo scorso fine settimana le acque del Lago di Piediluco (Terni) hanno ospitato i circa 1600 atleti partecipanti al primo Meeting Nazionale ed alle regate riservate alle rappresentative regionali nella categoria cadetti, appuntamenti che riuniscono il meglio del canottaggio italiano. La Canottieri Luino ha visto ben tre dei suoi atleti selezionati per rappresentare la Lombardia premiando così il loro costante impegno. Ottimo risultato per l’otto cadetti maschile di Simone Drago e Gregorio Mascheroni (unici due compagni di squadra sull’armo), che insieme a Giulio Arnaldo Pescatore (Ass. Naz. Marinai D’Italia), Davide Tabacco (Moltrasio), Fabio Vigliarolo (Gavirate), Simone Macrì (Corgeno), Edoardo Moccia (Baldesio), Paolo Ghidini (Sebino) e al loro timoniere Andrea Riva (Cernobbio) hanno conquistato la medaglia d’argento combattendo fino alla fine con il forte equipaggio del Lazio che ha tagliato il traguardo con poco più di un secondo di vantaggio sui nostri. Buona anche la prova del quattro di coppia cadette di Arianna Arioli che insieme a Alice Scaccabarozzi (Varese), Elisa Prosdocimo (Corgeno) e Melissa Morini (Lario) è giunto al quinto posto in una gara intensa, restando solamente a quattro secondi dal podio. Per quanto riguarda gli equipaggi societari buone le prove del doppio ragazzi di Guido De Pasca e Marco Lissoni che dopo aver superato agevolmente la fase eliminatoria sono giunti in settima posizione nella finale B (quindicesimi in Italia) dimostrando di essere in costante crescita. Settimo posto nella finale B anche per il singolo ragazze di Giulia Vaghi la quale dopo avere conquistato l’accesso alla semifinale ha dovuto arrendersi alle più forti singoliste d’Italia. Non sono riusciti a superare le eliminatorie il doppio junior di Marco Pozzi e Francesco Lalicata ed il quattro di coppia junior di Marco Pozzi, Francesco Lalicata, Guido De Pasca e Marco Lissoni giunto quinto e capace di una gara combattuta, coprendo i 2000 metri con un tempo di tutto rispetto nonostante sia ancora un equipaggio sperimentale. Tutte le gare si sono distinte per l’ottimo livello tecnico e la preparazione dei partecipanti, essendo prove selettive per il Memorial D’Aloja, regata internazionale che apre le porte alla convocazione per la squadra nazionale.
Data di pubblicazione: 10 aprile 2006