Domenica prossima, alle ore 11 presso la piazzetta Chirola (Parco Lago di fronte all’Hotel Camin) di Luino, avverrà la consegna della "Barca del Sorriso", una iniziativa Rotary per avvicinare al canottaggio anche giovani diversamente abili. Il progetto della Canottieri Luino ha coinvolto il Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano.
Il Club Rotary, in collaborazione con il Rotary Club Mendrisio e con il Gruppo di Lavoro Insubrico del Rotary insieme al finanziamento della Rotary Foundation, ha reso possibile la donazione di una splendida imbarcazione per quattro canottieri.
Il Gruppo di Lavoro Insubrico vede accomunati i Rotary Club del Distretto 2042 (province di Varese e Como) e del Distretto 1980 (Canton Ticino) e la collaborazione di quest’anno ha reso possibile progetti nel sociale e sul territorio per oltre 220.000 dollari, interamente versati dai Rotary Club.
Un anno indimenticabile, quello del 125° compleanno, per il sodalizio gialloblù presieduto da Luigi Manzo. C'è un nuovo obiettivo da raggiungere, fortemente condiviso: avviare alla voga soggetti portatori di handicap, in particolare i giovani dell'Alto Verbano e del Malcantone. Contribuire al benessere della persona diversamente abile mediante la pratica sportiva, favorendo l'integrazione sociale attraverso un'accurata programmazione delle attività ed un'attenta analisi delle problematiche.
Con la "Barca del Sorriso", che sarà battezzata Lisa, diminutivo di Angela Elisa Orsolini, moglie di Sergio Orsolini Governatore del Distretto Rotary 2042, lo sport diventa un momento importante di conquista di autonomia personale e di gratificazione per il miglioramento dell'autostima. "La nostra attenzione andrà ora ampliandosi su tre fronti - spiega Manzo - Entreremo sempre a più stretto contatto con le Scuole per intercettare le necessità dei giovani e delle famiglie, formeremo ulteriori tecnici qualificati e avvieremo, inoltre sinergie con le associazioni di volontariato ed assistenza sociale".
"Lisa, la Barca del Sorriso" non sarà destinata soltanto a ragazzi affetti da disabilità motoria o intellettuale, ma sarà utilizzata anche per contrastare una piaga sociale: il disagio giovanile. "Il progetto dello sport per disabili è stato finanziato dai Rotary Club perché è nella mission di questo sodalizio internazionale l’aiuto alle persone con difficoltà sia psico-intellettuale che fisico - informa il Presidente Edoardo Duratorre - L’azione dei Rotary è rivolta in particolar modo al mondo dell’handicap in tutte le sue forme, all’alleviamento della povertà, all’impiego delle risorse idriche, all’alfabetizzazione, alla salute in senso lato, alla formazione, al sostegno alla maternità". In quest’ottica, quindi, un progetto di contrasto e superamento dell’handicap e del disagio attraverso la pratica sportiva, quale quello promosso dalla Canottieri Luino, ha trovato pieno accoglimento da parte del Rotary proprio perché in piena linea con quelle che sono le finalità del sodalizio.
Ciò che si vuole vedere realizzato sul Verbano, e non solo, è il passaggio di una barca da gara che renderà ben visibile l’immagine del Rotary a testimonianza dell’azione svolta a sostegno di chi ha bisogno di attenzioni particolari.
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