IL CANOTTAGGIO E LA SCUOLA IN EUROPA
LUIGI MANZO TRA I RELATORI DEL
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI TRIESTE
“Il Canottaggio e la Scuola in Europa –Valore pedagogico dell’esperienza formativa e educativa nell’attività remiera”. Questo l’interessante ed appassionante tema del Convegno/Seminario internazionale che si è tenuto a Trieste il 10 e 11 dicembre scorsi nella storica sede della Lega Navale. Il programma dei lavori delle due giornate è stato incentrato sul canottaggio, il mondo della scuola ed i giovani mettendo soprattutto a confronto le diverse esperienze maturate in realtà geografiche diverse.
Tra i relatori di prestigio al Convegno è stato invitato anche il luinese Luigi Manzo, Responsabile nazionale del Settore Scuola della Federazione Italiana Canottaggio, che ha illustrato il “Progetto Remare a Scuola” mettendo in particolare rilievo il valore aggiunto dell’attività motoria in barca, le strategie federali, le iniziative poste in atto per diffondere maggiormente il canottaggio nelle scuole ed i risultati sin qui ottenuti.
Sugli stessi temi si sono alternati, supportati da un team di efficienti traduttori simultanei, l’austriaco Christoph Engl (Osterreichischer Ruderverband), l’inglese Richard Jones (St. Paul’s School Oxford), il croato Drazen Sudic (Hrvatski Veslacki Savez), l’italo-australiano Antonio Maurogiovanni (Western Australian Institute of Sport) e l’italiano Daniele Zangla (Università degli Studi di Palermo).
In un convegno di tale livello non potevano mancare argomenti di contenuto medico e psicologico. Il dr. Mauro Tarlao ha intrattenuto i presenti sugli effetti della pratica del canottaggio sul corretto sviluppo nei preadolescenti ed adolescenti mentre Marina Gerin Birsa, psicologa della Scuola dello Sport Coni, ha tenuto un’approfondita relazione sugli aspetti pedagogici del canottaggio scolastico giovanile.
Nutrita la presenza delle Istituzioni con rappresentanti della Regione, degli Enti locali, del Coni e della Scuola.
Gli oltre cento partecipanti, tra i quali insegnanti e tecnici di canottaggio provenienti dai vari Paesi, hanno seguito i lavori con attenzione e interesse ed hanno poi avuto l’opportunità di interagire ed approfondire le tematiche con i relatori nella tavola rotonda conclusiva.
Due giornate di formazione, di trasferimento di esperienze ed arricchimento reciproco che hanno fornito a tutti i partecipanti, relatori compresi, ulteriori strumenti di conoscenza indispensabili per affrontare, ognuno nella propria realtà operativa nazionale, difficoltà e criticità nel rapporto tra mondo dello sport e mondo della scuola .
Data di pubblicazione: lunedì 13 dicembre 2010