VOGALONGA DI VENEZIA:
GRANDI EMOZIONI PER UN’ESPERIENZA UNICA
Venezia con la sua incantevole ed unica bellezza, la laguna con il suo fascino hanno fatto da cornice alla 35° edizione della Vogalonga, manifestazione remiera che si è svolta domenica 31 maggio. L’evento, nato nel 1974 su iniziativa di un gruppo di veneziani amanti della voga e delle tradizioni della “Serenissima”, con lo scopo di sensibilizzare sul problema del moto ondoso, costituisce un momento di grande festa del remo ed un’occasione di riscoperta della laguna, dei suoi paesaggi, del suo habitat.
Regata non competitiva, la Vogalonga è per tradizione aperta ad imbarcazioni di ogni tipo e forma ed ha accolto, anche quest’anno, ampi consensi con la straordinaria partecipazione di duemila imbarcazioni per oltre seimila vogatori ed una nutrita presenza straniera. Il percorso di circa 30 km., ha avuto inizio dallo spettacolare bacino di San Marco di fronte al Palazzo Ducale e si è snodato tra le isole della laguna (isole delle Vignole, Sant’Erasmo, San Francesco del Deserto, Burano, Murano) rientrando a Venezia attraverso il Rio di Cannaregio, il Canal Grande e con arrivo alla Punta della Dogana. Tanto entusiasmo ha accompagnato la partecipazione degli armi del Centro Remiero di Coastal Rowing della Canottieri Luino, che hanno affrontato brillantemente una prova resa particolarmente impegnativa dalle difficili condizioni in mare aperto dove, il forte vento e il moto ondoso, hanno compromesso il proseguo della regata a molte imbarcazioni costrette ad abbandonare la gara. Situazione di assoluto agio invece per i due equipaggi luinesi; a bordo delle loro barche di coastal rowing, il Quattro Master di Luigi Manzo, Valter Bonariva, Luca Porrini, Ferruccio Spozio e timoniere Rosy Spozio e il Quattro Ragazzi di Luca Manzo, Michele De Pieri, Sara De Pieri, Arianna Arioli e timoniere Lorenzo Spozio hanno terminato magistralmente l’intero percorso classificandosi tra le prime posizioni.
Intensa l’emozione vissuta dai vogatori giallo-blu nel corso dell’intera manifestazione e indimenticabile quella trasmessa dalle due ali di folla, festose ed applaudenti che hanno accolto, dopo quasi tre ore di voga, la passerella finale delle imbarcazioni nell’ultimo tratto con il passaggio attraverso il Ponte dei Tre Archi e il Ponte di Rialto, prima di giungere al traguardo. Un’esperienza che rimarrà sicuramente nel cuore e nella mente di ognuno di loro e che la magia di Venezia renderà incancellabile.
Data di pubblicazione: lunedì 1 giugno 2009